CicloMercato 2023: Trek-Segafredo e Uno-X smentiscono ufficialmente la possibilità di prendere Mark Cavendish

La rosa delle possibilità ha sempre meno petali. Dopo l’inabissamento del progetto B&B, Mark Cavendish dovrebbe avere già firmato un contratto per il 2023, stando almeno a quel che dice il suo ex compagno di squadra Peter Kennaugh. Le varie piste che portavano il velocista britannico nelle squadre più importanti del lotto si stanno comunque assottigliando, almeno per quel che riguarda il livello WorldTour: una delle ultime strade percorribili era quella della Trek-Segafredo, che però ha ufficialmente chiuso la porta a possibili sviluppi in tal senso, per bocca del suo direttore generale Luca Guercilena.

“Sì, abbiamo 29 corridori in organico (quindi, a termini di regolamento, un posto libero ci sarebbe – ndr), ma resteremo così – le parole di Guercilena raccolte da CyclingNews – Cavendish è un grande atleta e certamente una possibilità interessante, ma non abbiamo spazio per lui in questo momento. Da qualche anno abbiamo preso la chiara decisione di investire in corridori giovani e farli crescere, e la scelta ci ha già dato buoni risultati. Vogliamo continuare a dare spazio a corridori che stanno crescendo con noi”.

“Posso immaginare che trovarsi in una situazione del genere a dicembre sia spiacevole – aggiunge Guercilena – Soprattutto se avevi già preso un accordo con una squadra, e specialmente per un atleta del livello di Cavendish. Speriamo che possa trovare una soluzione”.

Soluzuone che non sarà quella della Uno-X, ambiziosa Professional norvegese. Gli scandinavi hanno già espresso volontà di partecipare al Tour de France 2023 e poter fare conto sul velocista dell’Isola di Man potrebbe essere una carta aggiuntiva da giocare. Il direttore Jens Haugland ha però cancellato la prospettiva parlando con TV2 Norge: “Prendere Cavendish? La risposta è semplice. Lui è un ciclista leggendario che parteciperà molto probabilmente al prossimo Tour, ma non con la maglia della Uno-X”.

Al momento, l’ipotesi che sembra prendere la quota maggiore è quella della Human Powered Health, squadra Professional statunitense. Attenzione, però, all’Astana, che ha spazio (anche economico) dopo il licenziamento di Miguel Angel Lopez, e all’Ag2R-Citroen, che non ha un velocista puro in organico e a cui farebbe bene, anche dal punto di vista “promozionale” la presenza di Cavendish nel prossimo Tour de France. Rimane in piedi anche la possibilità della Q36.5, formazione che inizierà la sua attività nel 2023 a livello Professional e che è diretta da Douglas Ryder, che ha già avuto Cav alle sue dipendenze ai tempi della Dimension Data.

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